CONFESERCENTI
Fon.Ter
Fon.Ter “Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario” è costituito come Associazione (ex Art. 36 c.c.) da CONFESERCENTI, CGIL, CISL, e UIL.
Fon.Ter in base a quanto stabilito dall’art. 118 della Legge 388 del 2000 e successive modificazioni ed integrazioni – finanzia progetti formativi aziendali, pluri-aziendali, territoriali, settoriali e individuali.
Perchè aderire
Aderire a FON.TER, come ad altri Fondi, porta solo vantaggi, all’azienda. Infatti non ha costi aggiuntivi, essendo il pagamento dello 0,30 già obbligatorio. Destinandolo a FON.TER, l’azienda avrà la garanzia che quanto versato le ritornerà in azioni formative per i lavoratori, in sintonia con le proprie strategie.
Come fare
L’adesione può essere effettuata in ogni momento dell’anno, comunicandola all’Inps, tramite la procedura del flusso UniEMens, che ha sostituito il modello DM 10/2 telematico. Essa consente all’azienda di comunicare all’Inps sia i dati contributivi, sia quelli retributivi dei propri dipendenti.
Nella comunicazione, è necessario indicare il numero dei dipendenti assoggettati al contributo dello 0,30, riportando “FTUS” come codice di adesione.
In seguito, l’adesione s’intende tacitamente prorogata, fino all’eventuale revoca. Gli effetti economici decorrono dal periodo di paga-mese di competenze nel quale l’adesione è stata proposta.
Mobilità tra Fondi
Se si sceglie di cambiare Fondo – ad esempio di passare da un altro Fondo a FON.TER – è possibile trasferire al nuovo Fondo il 70% del totale delle somme confluite al Fondo precedente nell’ultimo triennio, al netto di quanto eventualmente già utilizzato per il finanziamento dei propri piani formativi.
Per saperne di più, si veda la Circolare Inps n. 107 del 2009.